La statua si trova in via Vouliagmenis nel comune di Argyropoli – Hellinikon. Come spiega lo stesso creatore a Newsit, “L’opera è un indicatore finanziario su base danneggiata per mostrare attraverso l’arte gli effetti terrificanti della crisi sull’essere umano”.
Gli anni di pietra della crisi economica non possono che ispirare gli uomini d’arte e di letteratura. Dalle tragiche conseguenze della crisi sull’uomo è nata l’idea del giovane scultore Tassos Nevadopoulos, che ha realizzato la prima scultura pubblica su questo tema.
L’indice finanziario poggia su… fondamenta rotte
L’obiettivo del creatore in queste difficili circostanze è dimostrare che nessuno è solo attraverso l’arte e la cultura.
La statua è lunga 6,8 metri, larga 3,4 metri e alta 3,7 metri. I materiali utilizzati dal creatore sono fibra di carbonio, resina epossidica, fibra di vetro, poliestere e ferro.
Come ha detto a Newsit lo scultore Tassos Nevadopoulos, “La statua cerca di far luce sull’essere umano, al di là delle analisi statistiche e degli indicatori economici. Ho avuto l’idea nel 2011 ma solo un anno e mezzo fa ho iniziato a lavorarci”.
Il progetto è stato inaugurato domenica scorsa e la gente lo ha accolto con commenti e riflessioni positive, e questo è il punto. La scultura “Crisis” ha già iniziato a diventare argomento di discussione all’estero con le diaspore greche come mezzo, come il professore di Harvard Michalis Makrigorigos.
La statua in 602 A Vouliagmenis Avenue, Imera è stata ospitata dal Comune di Argyroupoli – Hellinikon mentre i suoi costi di costruzione sono stati coperti da donazioni.
Corrispondente: Elias Cocos
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