Un satellite europeo si trasforma in una massa di fiamme mentre ritorna sulla Terra (guarda)

L’Agenzia spaziale europea ha pubblicato immagini che mostrano il suo satellite Aeolus cadere sull’Antartide e trasformarsi in una massa in fiamme non appena entra nell’atmosfera terrestre.

Il satellite viaggiava a una velocità di 16.700 miglia orarie ed è entrato in servizio nello spazio nel 2018. È stato il primo satellite dotato di tecnologia laser avanzata per monitorare i venti su scala globale.

Durante i suoi anni di servizio, il satellite europeo ha migliorato le previsioni meteorologiche e i modelli climatici, ma è stato ritirato lo scorso luglio e si è trasformato in un rottame.

Martedì scorso l’Agenzia spaziale europea ha affermato in una dichiarazione di aver colto la fine delle operazioni del satellite come un’opportunità per provare una manovra di rientro unica nel suo genere chiamata “rientro assistito”.

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La manovra di ritorno sulla Terra prevedeva una serie di deorbitazioni, durante le quali il satellite si avvicinava alla Terra, ma rimaneva in orbita.

Ciò consente all’ESA di mappare con precisione il punto in cui il satellite entrerà eventualmente nell’atmosfera terrestre, contribuendo a ridurre il rischio che eventuali detriti non brucino completamente durante l’atterraggio vicino a qualsiasi area popolata.

Alla fine, l’ESA ha calcolato che il satellite sarebbe bruciato sopra l’Antartide, lontano da qualsiasi area popolata. Circa l’80% è già bruciato.

L’anno 2022 finora ha visto il maggior numero di lanci orbitali e suborbitali. In totale furono effettuati 155 lanci, alcuni dei quali fallirono.

Secondo l’Indice degli oggetti lanciati nello spazio extra-atmosferico, gestito dall’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico (UNOOSA), ci sono 8.261 satelliti in orbita attorno alla Terra.

Secondo l’UNOOSA, 4.852 satelliti attorno alla Terra sono in stato attivo, mentre il resto è inattivo e fuori servizio.