L’Agenzia Italiana Antidoping (Nado) ha annunciato in un comunicato stampa inviato all’Agence France-Presse, lunedì 11 settembre, la sospensione temporanea del nazionale francese Paul Pogba per doping.
Il giocatore è risultato positivo al testosterone, il che conferma le informazioni ricevute dai media italiani Corriere della Sera et al La Gazzetta dello Sport. Il suo club, la Juventus Torino, spiega in un comunicato stampa che il controllo tornerà al 20 agosto, al termine della partita contro l’Udinese, per la prima giornata del Campionato italiano. Una partita alla quale Paul Pogba non ha partecipato.
Il testosterone è un ormone utilizzato in campo medico per curare malattie gravi, ma nello sport è considerato un prodotto dopante. Se un secondo parere sul suo campione B confermerà la presenza di metaboliti del testosterone, Paul Pogba sarà soggetto a una squalifica di quattro anni.
La Juventus ha spiegato nel suo comunicato stampa che: “Si riserva di valutare le fasi successive della procedura.”Il che indica che stava aspettando una seconda opinione. Stesso discorso per l’agente di Paul Pogba, Rafaela Pimenta, che conferma di essere… “Non si può esprimere un’opinione prima dei risultati”.. “Ciò che è certo, Lei continua, Paul Pogba non ha mai voluto infrangere la regola. »
Una stagione piena di infortuni ricorrenti
Il calciatore francese è tornato alla Juventus nell’estate del 2022 dopo sei stagioni al Manchester United. Ha 30 anni e ha avuto una stagione da incubo 2022-2023 dentro e fuori dal campo. Il campione del mondo 2018 ha subito per la prima volta infortuni, che hanno ridotto a dieci il numero di partite giocate quest’anno e lo hanno privato della Coppa del Mondo 2022 in Qatar. È stato anche vittima di un tentativo di estorsione organizzata che ha coinvolto uno dei suoi fratelli.
Il giocatore, la cui ultima partita risale al 14 maggio, è tornato alle competizioni il 27 agosto in occasione del pareggio interno della sua squadra contro il Bologna (1-1), nel campionato italiano. Ha aggiunto: “Naturalmente sono felice di tornare in campo, di poter fare di nuovo ciò che amo di più al mondo, di sentirmi bene fisicamente e di poter aiutare la squadra”. Lo ha detto a DAZN dopo la partita.
Arrivò il fine settimana successivo, nella partita contro l’Empoli, con il numero 3 conteggiatoH Il giorno del torneo ha concluso la partita debole a causa del dolore alla coscia destra. Poi i test si sono rivelati rassicuranti.
Poco prima che venisse annunciato il risultato positivo del test, il francese ha confermato di aver contratto la malattia ” rabbia ” et al “Voglia di giocare” questa stagione pensando che fossero stati i suoi ulteriori problemi atletici a farlo ” più potente “Lo ha affermato in un’intervista trasmessa dal canale qatariota Al Jazeera.
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