Domenica la NASA lancerà un’importante missione nel tentativo di recuperare una capsula contenente campioni dall’asteroide Bennu. L’impresa viene compiuta da un veicolo spaziale robotico in quello che è considerato uno sforzo senza precedenti nell’esplorazione spaziale.
L’obiettivo principale di questa coraggiosa missione è ottenere dati e campioni inestimabili che forniranno preziose informazioni sulla formazione e l’evoluzione del nostro sistema solare. Studiando la composizione dell’asteroide Bennu, gli scienziati sperano di ottenere una comprensione più profonda delle origini della vita sulla Terra e forse anche di trovare indizi sulla possibilità di vita oltre il nostro pianeta natale.
Bennu, che ha le dimensioni di una piccola montagna, è stato scelto come obiettivo per questa missione a causa della sua vicinanza alla Terra. Si ritiene che la sua struttura sia una capsula del tempo del primo sistema solare e abbia il potenziale per fornirci informazioni vecchie di miliardi di anni.
Per compiere questa missione, la navicella spaziale robotica della NASA, nota come OSIRIS-REx, è in orbita attorno a Bennu da dicembre 2018. Durante il suo tempo in orbita, ha studiato e mappato attentamente la superficie dell’asteroide per determinare la posizione migliore in cui atterrare e raccogliere un campione. Il braccio TAGSAM (meccanismo di acquisizione del campione tattile) della navicella toccherà delicatamente la superficie di Bennu per raccogliere polvere e piccole rocce, che verranno conservate in una capsula per un successivo recupero.
Questo sforzo è una testimonianza dell’ingegno umano e dei notevoli progressi che abbiamo fatto nell’esplorazione spaziale. Restituendo un campione da un asteroide, la NASA sta aprendo la strada a future missioni che potrebbero portarci ben oltre l’universo.
Le fonti dicono:
-NASA.gov
-Space.com
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