Il “ritorno” internazionale dopo i Mondiali in Nuova Zelanda non ha sorriso agli svizzeri. Un mese e mezzo dopo essere stati eliminati agli ottavi, gli Inca Greens hanno perso contro l’Italia 1-0 a San Gallo, nella European Nations League. Un risultato che di fatto la mette con le spalle al muro.
Di nuovo al muro. Questa sconfitta, completata dopo uno splendido gol di Ariana Caruso al 64′, ha già messo la Svizzera in una posizione sfortunata. Gli elvetici, che devono ancora affrontare Spagna e Svezia, due volte campioni del mondo, avranno molto da fare per evitare l’ultimo posto e la retrocessione in Lega B della Società delle Nazioni.
Riesen ha fatto un’ottima prestazione contro l’Italia. [Michael Buholzer – Keystone]
ripetere. Il primo periodo di questo incontro non ha raggiunto alcun livello. In una tipica partita di “ripresa” – dove la maggior parte dei tornei più importanti sono appena ricominciati – le stime tecniche sono raddoppiate prima dell’intervallo. A parte i buoni primi cinque minuti dei transalpini con una posizione in campo molto alta che ostacolava gli svizzeri, sia l’Italia che la Svizzera non sono riuscite a impressionare in un primo tempo molto povero di occasioni con due tiri in porta. Da parte svizzera, poco pericoloso, e unico nel suo genere, per gli azzurri. La sua intensità è aumentata dopo aver bevuto il tè, soprattutto grazie agli italiani. Dopo l’inizio la Svizzera ha reagito sicuramente bene, ma senza segnare.
Come a casa. Nadine Reisen, originaria di San Gallo, è stata una delle migliori svizzere in questo duello. L’Eintracht Francoforte conferma di essere uno dei pilastri di questa squadra sulla sua corsia sinistra. Il 23enne difensore è stato coinvolto in quasi tutte le buone azioni offensive della squadra svizzera. È stata particolarmente abile nel mettere a segno un buon tiro su una risposta debole degli avversari al 28′, ma il suo tiro puro è stato così mirato da non preoccupare il portiere Laura Guiliani. Al 70′ Raisin accende nuovamente la miccia, ma il suo tiro viene deviato in angolo dal portiere italiano. D’altra parte, il suo buon apporto offensivo ha aperto la sua ala da cui è arrivata la migliore azione dell’italiano.
Nonostante la sconfitta, allo stadio San Gallo i tifosi hanno creato un’atmosfera meravigliosa. [Michael Buholzer – Keystone]
Grande(S) Prima(S). Smila Valotto ha festeggiato la sua prima selezione per la nazionale svizzera all’età di diciannove anni. Dopo che lo Stabaek, suo ex club norvegese, le ha impedito di unirsi in tempo alla partita pre-Mondiale e quindi di partecipare, la ginevrina, che già faceva parte della squadra a febbraio senza giocare, ha sostituito Kumba Sow al 63′. , ora sotto contratto con l’Hammarby, lo svedese, ha portato vitalità, soluzioni e ha fatto vedere buone cose. Bella promessa. Ma è stata l’attaccante dello Zurigo Aaliyah Pilgrim a distinguersi in particolare. Il ritorno del ventenne ha rivitalizzato la Svizzera. La giocatrice, che ha festeggiato anche la sua prima scelta con la maglia della nazionale, ha colpito due legni nel finale di partita in quella che è stata la più grande occasione svizzera.
supporta. Nella loro prima apparizione al Kebonpark, i giocatori degli Inka Greens hanno potuto contare sul sostegno di 6.452 spettatori. Le due tribune principali, generosamente attrezzate, hanno dato voce senza poter influenzare l’esito di questa partita di cui il nuovo allenatore transalpino Andrea Sonsen non si vergognerà dopo le turbolenze seguite ai Mondiali che hanno visto gli azzurri, eliminati, nel gruppo, mancato. piattaforma.
San Gallo, Ludovic Perochaud
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Molto più di una semplice vittoria per gli spagnoli, che si impongono 3-2 in Svezia
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