Pesce fresco di 40 giorni da una startup greca

È possibile estendere la durata di conservazione del pesce fino a 40 giorni senza aggiungere conservanti? La startup greca FresCon risponde “sì”. Attraverso la tecnologia che si è sviluppata, la vita dei pesci è stata prolungata in modo rispettoso della salute dei consumatori, ma anche dell’ambiente.

Marios Efthymiou, uno dei fondatori della startup, spiega a YX come la sua tecnologia tenta di contribuire alla sostenibilità dell’ecosistema marino, ma anche a ridurre gli sprechi alimentari.

“FresCon è stata creata nel 2021 ed è essenzialmente una linea di produzione completa, in cui il pesce entra da un’estremità ed esce confezionato dall’altra. Ciò che offriamo è un processo completamente automatizzato, alimentato da intelligenza artificiale, telecamere e altre innovazioni tecnologiche, che può raggiungere un tasso di produzione elevato con uno spreco minimo”.

Più nel dettaglio, all’interno di questa linea di produzione ci sono diverse fasi, come la determinazione della dimensione del pesce e la sua separazione.

“Poi – sottolinea Efthymiou – il pesce viene immerso in una soluzione specifica, non chimica e innocua per l’uomo. Poi, utilizzando i raggi ultravioletti, si arriva al risultato in cui la superficie del pesce diventa inerte agli agenti patogeni”. , che può comprometterne la qualità. E infine, l’imballaggio è costituito da un tipo specifico di plastica e da una miscela di gas.

Grazie al procedimento sopra citato, il team di Friscon è riuscito ad allungare la vita dei pesci di 3-4 volte rispetto al metodo tradizionale. “In questo modo i pesci vengono conservati ad una temperatura di 4 gradi per 40 giorni”, spiega il signor Efthymiou.

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Vantaggi e certificazione

Lo scopo della start-up è offrire ai consumatori un maggiore accesso al pesce fresco, ridurre gli sprechi alimentari, ma anche migliorare la sostenibilità dell’ecosistema marino riducendo la pesca eccessiva.

“Tra le altre cose, questo può aiutare le aziende esportatrici a inviare i loro prodotti in più paesi, il che potrebbe essere più difficile a causa della debolezza dei prodotti”, osserva Efthymiou YX.

La tecnologia FresCon è certificata dall’Università di Foggia in Italia ed è il risultato del lavoro del partner di Mario Efthymiou, Daniel Vachurraman, professore associato presso quell’università.

Nel prossimo periodo, la startup coopererà con un’unità di produzione ittica nella Grecia centrale, dove implementerà il suo sistema sperimentale. “Stimiamo che la linea di produzione sarà pronta nel 2024, consentendo alle aziende che lo desiderano di ottenere questa tecnologia”, afferma, aggiungendo: “Il nostro obiettivo è espandere la tecnologia per includere altri alimenti, come carne e frutta”. . «È una cosa su cui l’Università di Foggia sta lavorando parallelamente».

Finanza

FresCon ha ricevuto finanziamenti dal programma EITFood Teamup, attraverso il quale i due partner si sono collegati e hanno avviato la propria attività, vincendo il primo premio. Il loro obiettivo è partecipare ad altre competizioni nel prossimo periodo, siano esse greche o europee.

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