Mettere in dialogo istituzioni, mondo dello sport e giovani per raccontare il valore dei grandi eventi sportivi nel processo di integrazione europea: questo l’obiettivo del dibattito “Lo sport unisce l’Europa” svoltosi mercoledì (15) a Roma.
L’evento è stato patrocinato dalla Fondazione EuroRoma 2024, organizzatrice dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, dal 7 al 12 giugno, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e l’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia.
Andrew Howe, campione europeo di salto in lungo indoor e outdoor, è stato uno dei relatori principali che ha raccontato le varie esperienze della sua gloriosa carriera, sottolineata anche dalla medaglia d’argento ai Campionati del Mondo di atletica leggera 2007 di Osaka.
Ha svelato anche il desiderio di chiudere la carriera agli Europei di atletica leggera di Roma del prossimo giugno, quando compirà 39 anni.
“Ho avuto l’onore di partecipare a tanti eventi internazionali e di vincere due volte l’oro a livello europeo. Nelle competizioni di atletica leggera non ci sono limiti e puoi confrontarti con tanti giocatori di provenienze diverse, ma che hanno i tuoi stessi sogni e obiettivi .
“Ora devo mantenere la promessa che ho fatto a mia madre: finire la mia carriera ai Campionati Europei di atletica leggera qui a Roma, e farò tutto ciò che è in mio potere per raggiungere questo obiettivo”, ha detto Howe, che detiene ancora il titolo italiano. salta il titolo. Record con 8,47 m.
Roma 2024 sarà un evento davvero internazionale
Paolo Carreto, Direttore Generale della Fondazione EuroRoma 2024, ha inoltre aggiornato la platea sullo svolgimento dei prossimi Campionati Europei di atletica leggera, evidenziando i volontari che contribuiranno all’organizzazione dell’evento che sarà la prima volta che Roma organizza l’evento biennale dal 1974.
E aggiunge: “Circa il 25 per cento delle candidature che abbiamo ricevuto provenivano da paesi fuori dall’Italia, e ci stiamo preparando a formare un team internazionale di giovani volontari che daranno un contributo fondamentale alla buona riuscita dell’evento. Ci aspettiamo anche tanti appassionati di sport da tutta Europa per frequentare le tribune dello stadio”, ha detto Carreto. “Olimpico.”
Il simposio è stato aperto dalla vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picherno, che auspica anche che i Campionati europei di atletica leggera di Roma 2024 siano una forza positiva nell’incoraggiare e ispirare il pubblico, soprattutto le generazioni più giovani, ad adottare misure più sane e fisicamente stili di vita attivi.
“Organizzare e ospitare un evento internazionale come i Campionati Europei di atletica leggera consentirà all’Italia di avviare percorsi di sensibilizzazione, soprattutto tra le generazioni più giovani, sull’importanza dell’attività fisica, proprio in un momento in cui il nostro Paese e la maggior parte dei Paesi europei stanno registrando un record di un aumento allarmante del tasso di seduta con tracce, pericoloso per la salute fisica e mentale.
“L’appuntamento di Roma sarà quindi l’occasione per riallacciare una parte del nostro Paese con lo sport, in particolare con una specialità storica e ad ampio potenziale di penetrazione, come l’atletica leggera”.
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