Il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) ha affermato che l’esercito americano ha lanciato il suo quinto attacco contro obiettivi Houthi il 18 gennaio. Durante questo raid, gli aerei della Marina americana hanno attaccato i siti di lancio dei missili antinave Houthi nel Mar Rosso meridionale.
Dal novembre dello scorso anno, le forze Houthi appoggiate dall’Iran hanno intensificato i loro attacchi alle navi nel Mar Rosso, interrompendo il commercio tra Europa e Asia e aumentando il rischio di un conflitto su larga scala in Medio Oriente.
Secondo gli esperti, l’attuale strategia statunitense, che comprende attacchi militari e sanzioni, sembra mirata a impedire un ulteriore allargamento del conflitto in Medio Oriente.
Ieri il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ammesso che questa campagna non è stata in grado di fermare gli attacchi degli Houthi, ma Washington continuerà finché gli Houthi non si fermeranno.
Il Pentagono ha anche descritto questa campagna di attacco come una misura di autodifesa per proteggere una delle rotte marittime più importanti del mondo.
La portavoce del Pentagono Sabrina Singh ha detto: “Non siamo in guerra con gli Houthi. Gli Houthi continuano a lanciare attacchi missilistici contro marinai innocenti. Ciò che noi e i nostri partner stiamo facendo è semplicemente autodifesa”.
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