BOGOTA – Un ex comandante in capo delle ormai defunte Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC), che si diceva fosse morto, è apparso in un video diffuso sabato, esprimendo sostegno alle proposte del governo di avviare i colloqui.
Ivan Márquez, il secondo in comando delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC), ha contribuito a negoziare un accordo di pace chiave nel 2016, ma ha ripreso le armi nel 2019.
È a capo di una fazione delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) conosciuta come Segunda Marquitalia, che, secondo l’intelligence militare, conta circa 1.600 membri.
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A luglio i media colombiani avevano ipotizzato che fosse morto dopo un attacco in Venezuela nel 2022, ma il governo ha smentito le voci. La polizia ha annunciato a marzo che si trovava in Colombia.
Marquez può essere visto indossare una maglietta e occhiali in un estratto di un video di 16 minuti pubblicato sabato dal quotidiano El Pais.
L’Agence France-Presse non ha potuto verificare in modo indipendente l’autenticità della registrazione.
“Una costituzione bolivariana per la Colombia sarebbe un’idea straordinaria”, si sente dire Márquez, il cui vero nome è Luciano Marin, riferendosi alla proposta del presidente colombiano Gustavo Petro di creare un’assemblea costituente.
Ha detto: “Soffiano i venti del cambiamento, risvegliando la speranza delle masse”.
La registrazione è stata presentata durante un forum di pace nella regione di Vichada, nella Colombia orientale, vicino al confine con il Venezuela, secondo il quotidiano El Pais.
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Márquez ha partecipato ai negoziati dell’Avana che hanno portato allo storico accordo di cessate il fuoco nel 2016.
È tornato brevemente alla vita civile ed è stato eletto senatore fino all’agosto 2019, apparendo in abiti mimetici e portando un fucile in un video in cui dichiarava la sua nuova ribellione.
Petro, il primo presidente di sinistra della Colombia, sta cercando di porre fine al conflitto sessennale tra le forze di sicurezza del paese e i ribelli, i paramilitari di destra e i cartelli della droga.
A febbraio, il governo di Petro e il partito Segunda Marquetalia di Márquez hanno annunciato l’inizio dei colloqui, ma non hanno fissato una data.
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