Il Giro d’Italia festeggia quest’anno il suo 107° anniversario. Dal 4 al 26 maggio, le 22 squadre convocate dal Giro tentano di contrastare i percorsi transalpini per raggiungere il traguardo di Roma.
Sul loro cammino i corridori troveranno due volte ma soprattutto un percorso molto accidentato che si complicherà nel corso delle tre settimane davanti al giudice di pace durante la doppia salita del Monte Grappa (18,1 km al 8,1%) al 20° gradino.
Tra i migliori candidati alla successione di Primoz Roglic, incoronato nel 2023 ma assente quest’anno per concentrarsi sulla preparazione al Tour de France, il suo connazionale Tadej Pogacar (Emirati Arabi Uniti) sembra uno spaventapasseri. Visma-Lease a Bike è priva di Jonas Vingegaard e Wout Van Aert, entrambi gravemente colpiti all’inizio della stagione.
15a tappa (19 maggio): Manerba del Garda – Livigno (222 km). Partenza simulata: 10:25 / Arrivo previsto: 15:51
Partenza anticipata per la tappa più lunga e una delle più difficili di questo Giro. Cinque le salite previste nella classifica della montagna, di cui tre di Categoria 1. Dopo oltre 200 chilometri di corsa, le ultime due tappe saranno in salita, con passaggi fino al 19% sulle piste del Motolino.
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