Le persone hanno perso interesse per l’intelligenza artificiale
Mentre negli ultimi anni si parla sempre più di tecnologia basata sull’intelligenza artificiale, conosciuta come AI, un nuovo studio ha scoperto che le persone stanno perdendo interesse nei suoi confronti.
Un nuovo studio rileva che anche coloro che sono stati i primi ad adottare la tecnologia dell’intelligenza artificiale non la usano più e che gli strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT, Copilot e Gemini sono ora utilizzati solo da pochi. Per scoprirlo, i ricercatori del Book Institute e dell’Università di Oxford hanno condotto un sondaggio su circa 12.000 persone e hanno indicato l’interesse dei giovani nell’utilizzo di tali tecnologie.
Lo studio, basato su sondaggi online condotti in Danimarca, Argentina, Giappone, Francia, Stati Uniti e Regno Unito, ha rilevato che solo il 2% dei britannici ha riferito di utilizzare quotidianamente strumenti di intelligenza artificiale. Con questo, è certo che le persone hanno perso interesse per la tecnologia AI.
Quando ai partecipanti allo studio è stato chiesto se la tecnologia dell’intelligenza artificiale avrebbe migliorato o peggiorato la loro vita, molti hanno espresso disaccordo. All’inizio le persone hanno iniziato a usarlo sempre di più in mezzo al clamore attorno all’intelligenza artificiale. Ma l’interesse per esso ha ora assistito a un calo significativo.
In un sondaggio generale, quasi il 30% ha risposto di non aver mai sentito parlare di strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT. Pertanto, non è noto quale sarà lo stato futuro di questa tecnologia. Tuttavia, gli esperti di tecnologia ritengono che l’intelligenza artificiale porterà molte scoperte nel settore tecnologico.
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