Dal corrispondente dell’agenzia di stampa algerina: Abdou Kony Sall
Nouakchott, 29 giu. (APS) – Il presidente uscente della Mauritania e candidato a succedergli, Mohamed Ould Sheikh Al-Ghazouani, ha espresso il suo voto intorno alle 10 presso l’Ecole Normale Supérieure de Nouakchott, situata nella capitale del Paese. Lo ha sottolineato l’inviato speciale dell’agenzia di stampa senegalese.
Mohamed Ould Cheikh El Ghazouani, che indossava una giacca blu sopra una camicia bianca ed è arrivato quindici minuti dopo le 10, ha inserito la busta nell’urna elettorale del suo seggio elettorale prima di correre alla sua macchina e condividerla.
In precedenza era comparso davanti a giornalisti che parlavano solo arabo.
Una folla di sostenitori si è radunata davanti alla Scuola Superiore Normale di Nouakchott, e ha applaudito il presidente uscente al suo arrivo e alla partenza verso la sede presidenziale della Mauritania.
Negli altri seggi elettorali della capitale i processi elettorali sono proseguiti senza grossi ostacoli. Come la Al-Qasr High School, che non è lontana dalla Normal Normal School.
”Ho potuto votare senza problemi. Spero che tutto vada bene e che vinca il migliore. Siamo tutti mauritani. Pertanto, è nell’interesse di tutti che il Paese progredisca e si sviluppi”.
Il trentenne non ha fornito alcuna indicazione sul candidato prescelto.
Gli elettori mauritani di stanza nella capitale Nouakchott hanno iniziato a svolgere il loro dovere civico in diversi centri elettorali, poiché le votazioni sono iniziate alle sette del mattino.
Molti di questi elettori, vestiti con abiti tradizionali mauritani, hanno iniziato a votare in un clima di calma non appena sono state aperte le urne.
All’apertura dei seggi elettorali hanno prevalso la calma e la tranquillità, mentre i membri delle forze di sicurezza hanno fatto il giro delle varie zone della città.
Sabato circa due milioni di elettori mauritani si recheranno alle urne per eleggere un presidente tra sette candidati, tra cui il capo di Stato uscente, Mohamed Ould Ghazouani.
Salito al potere nel 2019 grazie alla prima transizione democratica, il presidente Ghazouani è riuscito a ottenere un secondo mandato.
L’attivista contro la schiavitù Brahim Da Abedi, arrivato secondo alle precedenti elezioni presidenziali con oltre il 18% dei voti, si presenta in queste elezioni come il principale concorrente del presidente uscente.
Altri candidati a queste elezioni includono Mohamed Lamine Mortaji Ould Wafi, Hammadi Ould Sidi El Mokhtar, Mamadou Boukar Ba, il professor Otama Soumare e Mohamed Mubarak.
Il portavoce della Commissione elettorale indipendente, Muhammad Taqi Allah Al-Adham, ha confermato venerdì all’Agenzia mauritana d’informazione che “tutte le condizioni sono state soddisfatte per consentire agli elettori di esprimersi attraverso le urne”, sottolineando in particolare “e di condurre un dibattito Voto libero ed equo”.
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