Il nuovo primo ministro Keir Starmer ha promesso di “ricostruire” il suo Paese
Venerdì il laburista Keir Starmer, il nuovo primo ministro britannico, ha voluto proiettare un’immagine di cambiamento e serietà.
Venerdì, il nuovo primo ministro britannico, Keir Starmer, ha annunciato la formazione del suo governo dopo aver promesso di “ricostruire” il Regno Unito, che volta pagina politica con il ritorno al potere del partito laburista.
Questa è la prima volta dal 2010 che il Partito laburista di centrosinistra guida il Paese, dopo 14 anni di governi conservatori e una serie di crisi: austerità, Brexit, aumento dei prezzi e persino un valzer per i primi ministri.
“Ricostruiremo” il Regno Unito, ha annunciato Keir Starmer, 61 anni, sulla scalinata del numero 10 di Downing Street, dopo che il re Carlo III lo ha incaricato di formare un governo, la cui composizione è stata rivelata nel pomeriggio.
Figure atipiche del campo, donne alle massime responsabilità e la nuova squadra al potere, “al servizio” degli inglesi, illustrano il cambiamento che Keir Starmer vuole incarnare e l’immagine di serietà che vuole proiettare.
radiante
Il numero due del nuovo governo, il vice primo ministro incaricato dell’edilizia abitativa, Angela Rayner, 44 anni, che proviene da un contesto di grave deprivazione e ha lasciato la scuola a 16 anni, si distingue particolarmente sulla scena politica britannica.
Rachel Reeves, ex economista della Banca d’Inghilterra, molto popolare negli ambienti economici, è diventata la prima donna a ricoprire la carica di Ministro delle Finanze del Regno Unito. Al Dipartimento di Stato è stato nominato David Lammy, un discendente di schiavi che in passato ebbe modo di criticare aspramente l’ex presidente americano Donald Trump.
Al suo arrivo a Downing Street, l’ex avvocato per i diritti umani Keir Starmer ha promesso di lottare “giorno dopo giorno” per “unire” il suo Paese affinché i britannici possano credere ancora una volta in un futuro migliore per i loro figli, citando l’istruzione. E alloggi.
Di fronte “alle sfide di un mondo pericoloso” si è impegnato in una “ricostruzione calma e paziente”. Ha aggiunto: “Il nostro lavoro è urgente e lo inizieremo oggi”. “Non posso promettere che sarà facile”, ha avvertito annunciando il suo successo elettorale: “Non basta premere un pulsante per cambiare un Paese”.
Soprattutto perché l’ondata del Partito Laburista non nasconde la scarsa popolarità del nuovo Primo Ministro e il fatto che la vittoria è arrivata raccogliendo solo un terzo dei voti o perdendo seggi a causa della posizione del Partito Laburista sul conflitto nella Striscia di Gaza.
“Segnale chiaro”
Secondo i risultati quasi completi, il Partito Laburista ha ottenuto 412 seggi, superando di gran lunga la soglia dei 326 seggi per la maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni. Questo è leggermente inferiore al punteggio storico di Tony Blair nel 1997 (418). Per quanto riguarda il Partito conservatore, il numero dei suoi seggi è sceso a 121 deputati, rispetto ai 365 di cinque anni fa, segnando la peggiore sconfitta dell’ultimo secolo. Molti pesi massimi di questa formazione furono battuti.
“Avete inviato un chiaro segnale che il governo del Regno Unito deve cambiare e che il vostro giudizio è l’unico che conta”, ha detto Rishi Sunak ai britannici nel suo discorso finale come capo del governo dopo 20 mesi al potere.
Uno dei primi incontri che attendono Keir Starmer è il vertice del 75° anniversario della NATO la prossima settimana a Washington. Lo sa: non ci sarà la luna di miele.
Venerdì, in una conversazione con Joe Biden, ha assicurato quest’ultimo del sostegno “incrollabile” della Gran Bretagna all’Ucraina. Il sostegno del suo Paese, per il quale anche il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj lo ha ringraziato telefonicamente.
“Attendo con impazienza il nostro lavoro insieme per promuovere la libertà e la democrazia in tutto il mondo e rafforzare il rapporto speciale tra i nostri due paesi”, ha scritto in precedenza il presidente degli Stati Uniti su X.
Ha parlato anche con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Hanno sottolineato “l’importanza della relazione unica tra il Regno Unito e l’UE” nell’affrontare le “sfide” condivise.
Dopo “questi ultimi mesi e anni difficili”, Ramsey Sargent, 49 anni, non vede l’ora di “vedere cosa succederà”. Abdul Muqtafar (40 anni) ha detto: “Sarà interessante vedere la performance del Partito laburista”.
Keir Starmer, entrato in politica solo nove anni fa, durante tutta la campagna elettorale ha promesso un ritorno alla “stabilità” e alla “serietà”, con una gestione molto rigorosa della spesa pubblica. Rachel Reeves ha avvertito che il prossimo governo dovrà fare “scelte difficili” di fronte “alla portata della sfida”.
Senza tornare alla Brexit
Keir Starmer promette di trasformare il Regno Unito mentre, incessantemente, ha raddrizzato il partito laburista dopo essere succeduto all’estrema sinistra Jeremy Corbyn nel 2020, riorientando il partito dal punto di vista economico e combattendo l’antisemitismo.
Dice di voler rilanciare la crescita, ripristinare i servizi pubblici, rafforzare i diritti dei lavoratori, limitare l’immigrazione e avvicinare il Regno Unito all’UE, senza tornare sulla Brexit, un argomento tabù nella campagna.
In questo parlamento completamente ridisegnato, i liberaldemocratici (centristi) sono ancora una volta la terza forza, con un record di 71 deputati. In un momento di grande agitazione, il Partito riformista britannico, anti-immigrazione e pro-regime, è entrato con cinque parlamentari, incluso il suo leader, la figura di estrema destra Nigel Farage.
In Scozia, il Partito Nazionale Scozzese Indipendente ha mantenuto la sua posizione solo in nove collegi elettorali su 57. Il Partito dei Verdi otterrà quattro seggi, rispetto a uno solo in precedenza, alla Camera dei Comuni, che includerà un numero record di almeno 261 donne, rispetto alle 220 alla Camera dei Comuni nel 2019.
“ultime notizie”
Vuoi rimanere aggiornato sulle novità? “24 Ore” ti propone due appuntamenti al giorno, direttamente nella tua casella di posta elettronica. Per non perderti nulla di ciò che accade nel tuo cantone, in Svizzera o nel mondo.
Altre newsletter
Agenzia di stampa francese
Hai trovato un errore? Vi preghiamo di informarci.
"Esperto di social media. Ninja della cultura pop. Appassionato di viaggi malvagi. Appassionato di zombi hipster. Amante della tv freelance."