Samsung ha annunciato ufficialmente il nuovo chipset Exynos 1580, che probabilmente troveremo solo l’anno prossimo nel Galaxy A56 5G di fascia media. Il modello 1480 utilizzato nel Galaxy A55 di quest’anno presentava già miglioramenti significativi rispetto al modello 1380, e questa tendenza sembra destinata a continuare. Vengono promessi importanti miglioramenti a livello di CPU, ma soprattutto a livello di elaborazione grafica, e questo modello è equipaggiato con la GPU Xclipse sviluppata utilizzando la tecnologia AMD.
L’Exynos 1580 passa ad un’architettura a 4 nm e istruzioni ARMv9
L’annuncio descrive l’Exynos 1580 come un chipset che utilizza una nuova tecnologia ed è prodotto utilizzando un processo di produzione a 4 nm, il che significa che sarà più efficiente in termini di consumo energetico. Per quanto riguarda la CPU, integra ancora una volta 8 core in totale, ma in un formato che abbiamo già visto sui telefoni di punta.
C’è un core principale Cortex-A720 con una frequenza di 2,9 GHz, altri tre core Cortex-A720 ad alte prestazioni con una frequenza di 2,6 GHz e quattro core “piccoli” per compiti meno complessi e più “efficienti” con un core Cortex-A720 con una frequenza di 2,9 GHz, Tipo A520 con una frequenza di 1,9 GHz. Tutti questi core sono di nuova generazione con istruzioni ARMv9. L’Exynos 1480 utilizzava versioni precedenti dei core ARM, Cortex-A78 e Cortex-A55, basate sulle istruzioni ARMv8. Dovremmo vedere un buon incremento delle prestazioni, ma Samsung non ha detto quanto.
L’aggiornamento nella classe GPU sembra essere ancora maggiore, e qui Samsung afferma che il nuovo 530 è dell’anno scorso. Sarà in grado di offrire prestazioni migliorate soprattutto nei giochi 3D, ma anche in altre applicazioni che utilizzano effetti 3D.
Samsung può anche vendere questo modello ad altre società
Anche l’Exynos 1580 è dotato di NPU, ma ha prestazioni inferiori rispetto a quelle viste di recente. Tuttavia, con 14,7 TOPS, è più potente di quello che Intel offre sui processori desktop della serie Core Ultra 200, quindi potrebbe essere più che sufficiente per l’intelligenza artificiale nativa su uno smartphone.
Anche il processore di immagini riceve un gradito aggiornamento, con supporto per sensori fino a 200 MP e la possibilità di applicare miglioramenti come la riduzione del rumore dell’immagine molto più velocemente dopo l’acquisizione.
La descrizione del processore la potete trovare sul sito Samsung Semiconductor, che è la sezione specializzata in processori. Anche se i processori Exynos di solito finiscono solo nei telefoni Samsung, di tanto in tanto vengono venduti anche ad altri partner. Ora che ci stiamo preparando per un periodo di incertezza, qualora la licenza di Qualcomm venisse effettivamente revocata da Arm Holdings, i processori Exynos potrebbero essere una buona alternativa se i produttori di telefoni esaurissero i componenti della serie Snapdragon.
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