‘Butterfly’ scattata dalla Voyager 1 è l’unica foto di famiglia del sistema solare mai scattata | Notizie scientifiche

In qualche modo sapevo che Plutone non era un pianeta.

Foto di famiglia del sistema solare dal film “Butterfly”. (Credito immagine: Progetto Voyager/NASA/ESA/News9).

Nuova Delhi: L’Astronomy Picture of the Day della NASA ha scelto una splendida foto di famiglia del sistema solare. Questa immagine, conosciuta come la “farfalla”, è stata l’ultima volta che la Voyager 1 si è girata per osservare il sistema solare. La foto è stata scattata nel 1990, come suggerito dal leggendario comunicatore scientifico Carl Sagan, e faceva parte di una campagna che prevedeva la cattura del debole punto blu, l’immagine più lontana della Terra mai scattata. Questa “foto di famiglia” completa è un mosaico di 60 fotogrammi.

“Il punto azzurro pallido.” (Credito immagine: NASA/JPL).

Nel suo libro del 1994, Pallido puntino bluCarl Sagan ha scritto: “Le nostre posture, la nostra immaginata importanza personale, l’illusione di avere un posto speciale nell’universo, sono messe alla prova da questo punto di pallida luce. Il nostro pianeta è solo un singolo punto nella grande oscurità cosmica che ci circonda. E nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c’è alcun indizio che l’aiuto verrà da altrove per salvarci da noi stessi”.

Dipinto “Farfalla” della famiglia del sistema solare

La foto di famiglia del sistema solare è stata scattata da un’altitudine di 32 gradi sopra il piano dell’eclittica, il piano in cui la Terra orbita attorno al sole e lo stesso piano in cui orbitano la maggior parte degli altri oggetti del sistema solare. Ci sono alcune omissioni notevoli nella foto di famiglia, tra cui Mercurio, il pianeta più vicino, e Marte. Plutone, che all’epoca era considerato un pianeta sebbene non avesse una definizione ufficiale, non è nemmeno nella foto di famiglia. Gli scienziati non sono ancora d’accordo su cosa sia un pianeta.

Immagine “a farfalla” del sistema solare. (Credito immagine: Progetto Voyager, NASA)

Ma c’è una ragione per cui la Voyager 1 ha mancato ciascuno di questi corpi celesti. Questo perché Mercurio orbita così vicino al Sole che la Voyager 1 non è stata in grado di catturare l’immagine da una distanza di 6,4 miliardi di chilometri quando ha scattato l’immagine. Marte era nascosto nella luce solare diffusa dai sistemi ottici delle telecamere e la posizione di Plutone, che all’epoca era più vicino al Sole di Nettuno, non era coperta.

READ  30 Le migliori recensioni di Asse Da Stiro Pieghevole testate e qualificate con guida all'acquisto

We will be happy to hear your thoughts

Leave a reply