Negli ultimi giorni e ore, il presidente dell’Associazione della Maratona di Beirut, Mai Al-Khalil, ha ricevuto decine di chiamate e prese di posizione tramite tecnologia video da personaggi e leader sportivi, elogiando l’insistenza di Basma nell’organizzare la Maratona OMT di Beirut per l’anno 2023, che che si terrà domenica 12 novembre del prossimo mese, oltre ai comitati che si occupano dell’organizzazione delle maratone, invita in tutto il mondo corridori e corridori a partecipare “virtualmente”. la storica runner britannica Paula Radcliffe e il Presidente italiano della Federazione Internazionale della Stampa Sportiva, Gianni Merlo.
Radcliffe, che detiene il titolo di maratoneta nella corsa ed è stata ospite della maratona di Beirut nella tredicesima edizione organizzata dalla Beirut Marathon Association l’8 novembre 2015, ha affermato che uno dei suoi successi più importanti è la medaglia d’oro nella Maratona del Campionato del Mondo del 2005 a Helsinki e detentore del record mondiale nelle gare di maratona con un tempo di 25. : 15: 2 ore, che ho registrato nella Maratona di Londra nel 2001. “Vorrei inviare i miei migliori auguri a tutti i partecipanti da tutto il mondo alla Maratona di Beirut 2023. Ho sempre ammirato la Maratona di Beirut per la determinazione e l’insistenza degli organizzatori e per la calda atmosfera familiare che regala ai partecipanti, e quest’anno vogliamo ancora di più questa atmosfera.” Con tutto il mio apprezzamento ancora una volta alla Beirut Marathon Association e tutti i migliori auguri per il successo dell’evento”.
Da parte sua, l’italiano Merlo, che doveva essere ospite della maratona di quest’anno, si è scusato per non essere stato presente personalmente, ha pensato e ha sottolineato che “sarà sempre emotivamente vicino all’Associazione Maratona di Beirut e ammirerà il grande e costruttivo lavoro che sta svolgendo”. sta facendo e attraverso un evento importante che è uno degli eventi più importanti che possa essere ricordato nell’evento.” Qualunque giornale o istituzione mediatica, e con ciò che offre alle diverse generazioni, la corsa unisce le persone e dà loro la speranza per una un domani migliore e un’opportunità per esprimere se stessi e i propri sentimenti alla luce delle circostanze attuali”.
Da segnalare che il numero dei partecipanti maschili e femminili alla corsa all’estero ha raggiunto “virtualmente” finora i 600 corridori maschili e femminili provenienti da 105 paesi del mondo, e questo numero è destinato ad aumentare nei prossimi giorni.
_Due foto allegate:
1- Ha detto Radcliffe
2-Gianni Merlo