Agenzia spaziale americana NASA Attualmente sta studiando una nuova proposta per coprire le potenziali esigenze degli astronauti diretti sul Pianeta Rosso. Si ritiene che l’agenzia potrebbe sviluppare una tecnologia che utilizzi la biologia sintetica per rimuovere i perclorati tossici dai depositi di ghiaccio su Marte, rendendo l’acqua da essi prodotta adatta al consumo umano.
Secondo quanto pubblicato in Nuovo Atlanteuna nuova tecnologia che è stata proposta per l'uso NASASi chiama sistema di riduzione del perclorato rinnovabile. Questo approccio utilizza la biologia sintetica per creare batteri geneticamente modificati che possono nutrirsi di perclorato e convertirlo in ossigeno e cloruro.
Sebbene i batteri con questa capacità non siano nuovi ed esistano naturalmente sulla Terra, non possono essere inviati su Marte. Il team di ricercatori intende ottenere i geni chiave che fungono da catalizzatori per la reazione corrispondente e presumibilmente mescolarli in un ceppo 168 Bacillus subtilis, Che è stato riconosciuto capace di volare nello spazio.
Gli scienziati affermano che questa tecnologia non solo sarebbe scalabile, ma consentirebbe anche di eliminare completamente i perclorati tossici, invece di doverli filtrare e smaltire in seguito.