Il ghiacciaio Pitztal, che ospita le piste sciistiche più alte dell'Austria e la cui stagione sciistica di sette mesi – una delle più lunghe al mondo, che dura dall'inizio dell'autunno a metà primavera – ha annunciato la sua intenzione di diventare interamente alimentato a energia solare.
Il ghiacciaio Pitztal, che ospita le piste sciistiche più alte dell'Austria e la cui stagione sciistica di sette mesi – una delle più lunghe al mondo, che dura dall'inizio dell'autunno a metà primavera – ha annunciato la sua intenzione di diventare interamente alimentato a energia solare.
Petztal punta a guidare iniziative ambientali dal 2011 e nel 2015 ha aggiunto per la prima volta un grande impianto solare, a 2.840 metri sul livello del mare, che funziona in modo molto più efficiente rispetto ai parchi solari situati vicino al livello del mare. I pannelli dell'impianto solare sono sospesi su cavi, permettendo loro di inclinarsi per rimuovere la neve e seguire il sole. Soddisfa tutto il fabbisogno del centro nel mese estivo e circa il 30% in quello invernale.
“Con il fotovoltaico si può generare circa un terzo in più di energia solare rispetto alle quote più basse, a causa del maggiore contenuto di raggi UV e delle radiazioni provenienti da vaste aree di neve bianca”, spiega un portavoce di Pitztal.
Ogni anno il sistema genera in media 1,4 milioni di kilowattora di elettricità pulita dall’energia solare. L’elettricità rimanente richiesta in inverno proviene ancora da altre fonti rinnovabili regionali tra cui l’idroelettrico, l’eolico, la biomassa e altri impianti fotovoltaici e biogas, ma Petztal afferma che ora prevede di espandere l’impianto fotovoltaico per diventare autosufficiente al 100% dal punto di vista energetico.
Anche se non è stata fissata una data precisa perché ciò accada, Petztal afferma che intendono realizzarlo “nel prossimo futuro”.
“(La completa autosufficienza nell’energia verde)…si ottiene, da un lato, attraverso l’innovazione tecnica – il nuovo Glacier Express non solo consente un funzionamento efficiente dal punto di vista energetico ma può anche generare energia durante il volo – ma anche attraverso un’ulteriore espansione.” per l’impianto fotovoltaico”, prosegue il comunicato.
L'Ice Center realizza già risparmi energetici attraverso un attento funzionamento degli impianti di risalita, l'innevamento artificiale e la preparazione delle piste, riducendo il consumo energetico soprattutto nelle ore non di punta della mattina e del tardo pomeriggio.
Le iniziative includono la riduzione della velocità degli impianti di risalita durante i periodi di scarso utilizzo, la mancata preparazione di tutte le piste ogni giorno, l’interruzione dello sci notturno e la limitazione dei sedili riscaldati nei momenti chiave. Risparmiano inoltre energia attraverso una progettazione più efficiente delle cabine delle gondole.
Dato che il ghiacciaio si trova in un'area naturale sensibile, si sta adottando un approccio molto attento con l'obiettivo di soddisfare le esigenze delle autorità ambientali attraverso l'intensa fase di pianificazione attualmente in corso.
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