Biochimica e chimica organica
La reazione di formazione del peptide indotta dal sale (SIPF) è un meccanismo biologicamente plausibile per la polimerizzazione spontanea degli amminoacidi in peptidi sulla Terra primordiale.
Indagini sperimentali sulla reattività del SIPF hanno scoperto che, in determinate condizioni, l’enantiomero le è più reattivo dell’enantiomero d, indicando il suo potenziale ruolo nell’emergenza del biocongenere. Un lavoro precedente aveva ipotizzato che la distorsione del complesso CuCl attivo verso una struttura simile al tetraedro aumenta l’asimmetria centrale sullo ione rame, che amplifica le differenze energetiche intrinseche che violano la valenza tra gli enantiomeri degli amminoacidi l e d, portando alla stereoselettività. Le valutazioni computazionali di questa teoria sono state limitate alle forme l + l protonate neutre del composto attivo CuCl.
Qui, i metodi della teoria del funzionale della densità sono stati utilizzati per confrontare le energie e le geometrie dei complessi di aminoacidi CuCl omogenei (l + l e d + d) ed eterogenei (l + d) per forme positive, neutre e neutre di alanina, valina, e prolina. Non sono state osservate differenze energetiche significative tra i diversi complessi attivi (cioè d + d, l + l vs. l + d) e le deformazioni dei complessi attivi tra i sistemi stereoselettivi e non stereoselettivi non erano coerenti, indicando che la geometria del complesso attivo non lo è. È il principale fattore della stereoselettività osservata della reazione SIPF.
Alison C. Fox, Jason D. Boettger, EL Berger e Aaron S. Burton
Vita 2023, 13(9), 1796; doi: 10.3390/life13091796
https://www.mdpi.com/2075-1729/13/9/1796
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