Scritto da Robert Scotchi | pubblicato
Agenzia della NASA Laboratorio di propulsione a reazione (JPL) ha recentemente condiviso filmati dei suoi robot lunari di nuova concezione sul suo account Twitter che spera di intraprendere il suo viaggio inaugurale sulla luna il prossimo anno. I tre robot a forma di luna sono attualmente in fase di sviluppo nell’ambito del progetto CADRE (Collaborative Independent Distributed Robotic Exploration) e saranno perfettamente funzionanti senza l’ausilio dell’intervento umano in corso. In altre parole, il concetto di esplorazione lunare si è praticamente stabilizzato e i robot lunari potrebbero essere la via del futuro se la missione avrà successo.
La NASA ha svelato un team di robot autonomi in grado di lavorare insieme, senza intervento umano, per esplorare la superficie della Luna.
La cosa più impressionante di questi robot lunari è la loro capacità di lavorare insieme per raggiungere i loro obiettivi di missione primari. Fino a questo sviluppo, i robot lunari avevano bisogno che ogni movimento fosse controllato a distanza da una persona che azionava la macchina dalla Terra. Ma la NASA ha esaminato altre opzioni e stiamo vedendo i frutti del loro lavoro manifestarsi sotto forma del progetto CADERE in cui ci troviamo attualmente.
I robot lunari della NASA sembrano, in superficie, come la storia delle origini dei replicanti Blade Runner.
I robot lunari della NASA lavorano insieme attraverso l’uso di reti radio mesh, al contrario del Wi-Fi. Dopo che le istruzioni di alto livello sono state inserite nei loro sistemi, i robot prenderanno in mano la situazione (o ruote), useranno il loro computer interno per valutare l’ambiente circostante ed eseguiranno il compito a un livello più granulare. A seconda della missione assegnata, uno dei tre robot lunari sarà eletto leader in base al dispositivo ritenuto più idoneo a svolgere la missione proposta.
Un problema che deve essere preso in considerazione è il possibile surriscaldamento che questi robot lunari incontreranno quando funzioneranno a pieno regime. Ma il team CADRE della NASA ci ha già pensato e ha programmato i robot per aderire a un ciclo sonno-veglia di 30 minuti. Una volta che i veicoli di ricognizione hanno svolto un certo lavoro, entrano in un periodo di riposo, durante il quale si raffredderanno mentre le loro batterie vengono ricaricate.
Poiché questi robot lunari sviluppati dalla NASA hanno un’autonomia quasi completa, controlleranno la linea quando si sveglieranno e assegneranno un nuovo comandante in base alla missione successiva, nonché alla salute generale di ciascun robot. A seconda dei rischi previsti che i robot anticipano per una missione imminente, verrà creato un nuovo capobranco e continueranno a esplorare più superficie lunare. Mentre è probabile che a un certo punto saranno necessari l’input e l’intervento umano per garantire che tutto vada secondo i piani, sono lontani i giorni in cui i controller delle attività dovevano inserire manualmente i comandi per ogni mossa.
Gli ultimi robot della NASA saranno in grado di creare la propria struttura di comando, qualcosa che sicuramente non verrà utilizzato contro l’umanità in futuro.
Ma con ogni incredibile innovazione della NASA arriva una grande quantità di scetticismo. L’utente di Twitter @ModBldLLC ha suggerito che i robot lunari con assi rigidi che trasportano attrezzature sensibili sono una ricetta per il disastro. Ma vale la pena notare che il video condiviso da @NASAJPL ci mostra un prototipo funzionante e che i robot lunari completati non faranno un viaggio sulla luna fino al 2024.
Siamo ancora lontani dal vedere il concetto completo di robot lunari autonomi. Ma a quanto pare, gli ingegneri dietro il progetto CADRE della NASA stanno mettendo tutto ciò che hanno nel processo di sviluppo e siamo molto entusiasti di assistere a una nuova era di esplorazione lunare attraverso l’uso di tecnologia all’avanguardia.
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