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I vigili del fuoco di Pola e Medolino hanno partecipato allo spegnimento dell’incendio e l’incendio è stato domato.
Secondo le autorità, i vigili del fuoco arrivati sul posto hanno prima isolato le navi che non avevano ancora preso fuoco, trattenuto le navi in fiamme e spento le fiamme. Molti di loro furono completamente bruciati.
Il capo dei vigili del fuoco Samir Grahovic ha detto sull’origine dell’incendio: probabilmente è stato causato da un cortocircuito elettrico in una delle navi.
Ha sottolineato che “è difficile spegnere un incendio quando la plastica brucia, e questo può essere fatto solo dalle navi che provengono dal mare”.
Le immagini pubblicate dal portale mostrano chiaramente l’entità dei danni subiti da alcune navi, tra cui yacht di lusso, alcune delle quali addirittura affondate. Secondo testimoni oculari, a bordo di alcune imbarcazioni c’erano anche delle persone, che si sono tuffate in mare per scappare.
L’Autorità Portuale ha confermato che l’incendio ha causato danni ambientali, quindi stanno costruendo una doppia diga per contenere l’inquinamento, e hanno anche chiamato una “nave ecologica” per riparare l’area.
La Croazia è una delle destinazioni turistiche più popolari in Europa e una delle destinazioni preferite per la navigazione a vela. È possibile che anche i proprietari delle navi bruciate fossero stranieri.
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