A cura dell'Agenzia Redacción PortalPortuario/Xinhua
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La Cina ha annunciato che adeguerà le aliquote dei dazi doganali su importazioni ed esportazioni a partire dal 1° gennaio 2024. Comitato per le tariffe doganali del Consiglio di Stato.
Secondo una circolare emessa dal comitato, il Paese applicherà tariffe di importazione temporanee inferiori a quelle della nazione più favorita su 1.010 beni.
Ad esempio, la Cina ridurrà o esenterà le tariffe sulle risorse di cui il Paese è a corto, su attrezzature e componenti vitali, medicinali e materie prime per il trattamento di alcuni tumori e malattie rare, alimenti per scopi medici speciali e alcuni prodotti agricoli.
Inoltre, il Paese ridurrà le tariffe di esportazione sull’alluminio di elevata purezza.
D’altro canto, la Cina intende aumentare le tariffe sulle importazioni di etilene, propilene e alcuni tipi di substrati di cristalli liquidi, tra le altre cose, come parte del suo impegno ad aderire all’Organizzazione mondiale del commercio.
Nell’ambito del libero scambio e degli accordi commerciali preferenziali con altri paesi o regioni, il prossimo anno la Cina imporrà tariffe tariffarie tradizionali su alcuni prodotti provenienti da 30 paesi e regioni, nel contesto di sforzi di apertura di livello superiore.
La Cina continuerà a concedere un trattamento doganale preferenziale anche l’anno prossimo ai paesi meno sviluppati che hanno stabilito relazioni diplomatiche e completato lo scambio di lettere con la Cina.
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