Dai nostri inviati speciali a Lione
Francia: 60
Italia: 7
Non scherziamo più, questa volta si fa sul serio. I Blues erano dove volevano essere: all'inizio della fase eliminatoria iniziata poco prima della partita contro il Lione. Venerdì 6 ottobre, contro gli azzurri, erano gli ottavi di finale che gli uomini di Galti dovevano disputare grazie ad un regolamento complicato e ad un punto in più in vista contro l'Uruguay.
La porta dei quarti di finale era sicuramente più che aperta per i francesi. Ma non dobbiamo perdere contro l'Italia, ferita nella carne e nell'anima dopo l'ultima salva del bosco verde amministrata dai neri (96-17).
I Blues, che quasi sicuramente incontreranno i Boks ai quarti di finale (o l'Irlanda o la Scozia… risposta questo sabato), erano ancora sotto pressione. Sul bordo del vuoto. L’idea dell’eliminazione era sorprendente.
La difesa italiana è stata minata come mai prima
Dopo il fischio d'uscita di Carl Dixon, i 30 rappresentanti si sono gettati a capofitto nel frastuono dello stadio OL, gremito fino alle travi da 58.102 tifosi entusiasti.
Nemmeno il tempo di spaventarsi a morte. I francesi investono nel campo italiano nei primi due minuti e aumentano il tempo di gioco per un tentativo dall'estremità della linea di Benaud, trasformato da Ramos (7-0, 3).H). Che inizio forte per questa partita cruciale! Scherzi a parte, i francesi non si sono lasciati sfuggire nulla. Ramos ha tirato il primo calcio di rigore dai 50 metri (10-0, 7H).
I francesi sono ovunque: Benaud, sostituito nella metà campo, incrocia il piede per Bel Béarre che segna in angolo dopo aver preso di mira l'ultimo difensore. Ramos ha mantenuto una precisione diabolica (17-0, min. 14). Ho ucciso la partita, ho ucciso la suspense: la vita in azzurro è più bella.
Rugby coperto di caviale e champagne per tutti
Che meraviglia. Dietro la mandria conquistatrice, Loco distribuiva il caviale con una paletta. Jalibert e Benaud hanno giocato contro una difesa italiana insidiata come mai prima d'ora e Ramos ha segnato un brillante terzo tentativo su se stesso (24-0, 23).H). Stappando: champagne rugby per tutti Gli italiani sono finalmente emersi dal torpore. Dopo una sessione di pick-and-go, la Ferrari è corsa al traguardo. Il tentativo italiano è stato infine respinto a causa di un precedente fallo su Loco (34H).
Casseruola di galli volanti con piume italiane
L'onda blu ha inondato la Piccola Italia. Il gruppo è stato schiacciato al di là delle Alpi dalle montagne russe francesi. Dopo una certa invasione di Wuki, la “casseruola” dei galli guidata da Mufaca è volata tra le piume degli italiani per mettere una bella palla in porta. Loco ha inviato un passaggio a Jalibert che ha spedito Benaud con il suo piede magico con uno sforzo meraviglioso (31-0, 39).H). Che bel colore blu! Che fuochi d'artificio offensivi!
È certo che i giocatori di scarpe non hanno ancora raggiunto il livello più alto del mondo. Ma i Blues, privati del capitano Dupont, avrebbero potuto affrontare questa partita decisiva con le scarpe ai piedi. Quel venerdì sera, le loro menti erano lucide e le loro scarpe leggere. Che piede! Cannes continua. Jalibert si è offerto da solo per una nuova meta che Ramos (38-0, 49H).
Aldrete, Riccardo del Cuore di Lione
Guidato da Aldrete, Riccardo di Lione al suo ritorno, il gruppo francese si è occupato di mettere insieme le ultime birre italiane. Mufaka, Mr. Clean, è andato dalla regina dopo un calcio di rigore magnificamente giocato. Naturalmente Ramos è riuscito a trasformare il sesto tentativo francese (45-0, 55H).
Galthie è stato in grado di ruotare la sua squadra e la folla ha continuato ad avere gli occhi azzurri. Un'altra Ola è stata lanciata nell'atmosfera di una corrida. Ollie è nel coro. Oh cuori. I francesi si difendevano con la stessa determinazione con cui attaccavano. Hanno segnato nuovamente con Moivana (52-0, 64H; 57-7, 75H) mentre Zuliani ha finito per evitare Fani (52-7, 72H).
Dopo un numero così alto, il XV francese ha mostrato all'Ovale di essere sempre da non sottovalutare per il titolo.
la carta
Metà tempo: 31-0.
governare: M. Dixon.
Francia : 8E Benaud (2H et al 38H), Bill Peare (13HRamos (22H), Jaliberto (47H), Mufaka (54H) Mwevana (64H et al.75H), 7T Ramos (3H14H24H39H49H55H), JAMINT (64H), 2B Ramos (7H), JAMINT (80H).
Italia : 1E Zulyani (71H), 1 T. Alan (72H).
Francia : Ramos (Jaminet, 62H) – Benaud, Vico (Moivana, 62H), Dante, Bel Piare – Galiberto (S), Loco (M) (Quillode, 54H) – Olifone (Croce, 55H), Aldrete, Guillonche-Flament (Taufifinoa, 45H), Woki-Antonio (Al-Daghiri, 45H), muvaka (Bogaret, 54H), Bayley (rosa, 54H).
Italia : Capuzzo (Costruttore, 31H) – Bruno (Morrissey, 65 anniH), Brix, Garbesi, Ioane-Alain (S), Varney (M) (Fusco, 44H) – Lamaro (Zuliani, 44H), Canonico Negri – Rosa, Canonico (CC, 57H) – Ciccarelli (Riccione, 55H), Viva (Manfredi, 62H), Ferrari (Zani, 62H).
"Appassionato di cibo orgoglioso. Esploratore pluripremiato. Ninja appassionato di viaggi. Evangelista dei social media."