Il deputato del Nord Tongo, Samuel Okudzeto Ablakwa, ha esortato il governo a utilizzare il progetto abbandonato di Saglime Housing per ospitare gli sfollati delle vittime delle inondazioni.
Secondo lui è assurdo che le vittime vivano in “condizioni disumane” quando la struttura non è lontana da loro.
Parlando in un’intervista su La notizia più importante di Joy FM Mercoledì 25 ottobre ha detto che il campeggio delle vittime nell’edificio scolastico non è l’ideale perché interrompe il lavoro accademico.
“L’Associazione medica del Ghana (GMA) ha avvertito che le persone ora soffrono di malattie respiratorie a causa del sovraffollamento, poi di condizioni antigeniche – tifo e colera, quindi le aule non sono destinate all’uso residenziale; sappiamo tutti perché non stiamo spostando queste migliaia degli sfollati ad alcuni progetti abitativi che rimangono incolti, così da poter rapidamente sgomberare queste scuole e prepararle nuovamente a riprendere il lavoro accademico.
Per saperne di più: https://www.myjoyonline.com/gnat-unhappy-with-slow-pace-of-resolve-academic-works-in-flood-affected-areas/
Il suo commento arriva dopo che l’Associazione nazionale degli insegnanti del Ghana (GNAT) si è detta insoddisfatta della lentezza della risposta del governo alle sfide che devono affrontare le scuole nelle aree colpite dalle inondazioni.
Le inondazioni causate dalle dighe di Akosombo e Kbong hanno inondato molte aule nelle comunità colpite, mentre altre ora servono come alloggi temporanei per i residenti sfollati in rifugi sicuri.
La situazione ha costretto gli scolari a saltare la scuola o a prendere lezioni sotto gli alberi.
Nel frattempo, durante una visita nelle zone colpite, il ministro dell’Istruzione, dottor Yaw Osei Adutum, ha ribadito l’impegno del governo a riportare la situazione alla normalità.
Secondo Ablakwa, è necessario ricollocare gli sfollati per consentire la ripresa del lavoro accademico nelle comunità colpite dalle inondazioni.
Dice che la questione va oltre la gestione del Ministero dell’Istruzione, aggiungendo che il presidente deve presentare un piano di reinsediamento immediato.
I 21 campi nella mia comunità, nel Nord Tongo, sono tutti campi scolastici e finché questi sfollati saranno costretti a cercare rifugio nelle scuole, l’istruzione ne risentirà. Ha aggiunto: “Per questo motivo, sottolineavo che l’uso continuato delle scuole come campi è una questione fondamentale e dobbiamo affrontare questa questione fondamentale…”
Il 15 settembre, l’Autorità del fiume Volta ha iniziato a rilasciare l’acqua in eccesso a causa dell’innalzamento dei livelli delle dighe idroelettriche di Akosombo e Kbong.
Alcune settimane dopo l’inizio della fuoriuscita, molti residenti che vivevano lungo il basso bacino del Volta hanno perso le loro case e le loro fattorie a causa delle inondazioni causate dalla fuoriuscita.
Attualmente, nove regioni si trovano a vacillare sotto l’ira dell’accelerazione della fuga di notizie, mentre i loro residenti cadono nelle grinfie di questa crisi umanitaria.
Racconti inquietanti provengono dalle regioni meridionali, centrali e settentrionali del Tongo della regione del Volta, dove la devastazione non conosce limiti.
Le vivaci comunità di Bator, Tefl, Mebe, Sogakope, Adedum e Anlo sono state sommerse, quasi inghiottite dalle acque torrenziali.
Molti residenti si sono evacuati mentre la NADMO e altre agenzie si sono unite ai soccorsi.
Alcune istituzioni e individui hanno anche fornito materiali di soccorso alla popolazione.
Disclaimer: I punti di vista, i commenti, le opinioni, i contributi e le dichiarazioni fatti dai lettori e dai contributori su questa piattaforma non rappresentano necessariamente le opinioni o la politica di Multimedia Group Limited.
"Esperto di social media. Ninja della cultura pop. Appassionato di viaggi malvagi. Appassionato di zombi hipster. Amante della tv freelance."