L’allenatore del Chelsea Enzo Maresca ha detto che il forte legame tra il Chelsea e gli allenatori italiani funziona bene, e ha ammesso che Carlo Ancelotti e Marcello Lippi lo hanno influenzato come allenatore.
Maresca ha rilasciato oggi la sua prima intervista da allenatore del Chelsea. È il settimo allenatore italiano ad allenare lo Stamford Bridge dopo Gianluca Vialli, Claudio Ranieri, Carlo Ancelotti, Maurizio Sarri, Roberto Di Matteo e Antonio Conte.
Questo è anche uno dei motivi per cui ha accettato l’incarico.
Maresca: Qualcosa tra Chelsea e Italia “funziona bene”
“Un motivo preciso [I joined]Ha dichiarato al sito ufficiale del club:
“Sono molto orgoglioso di essere di nuovo un allenatore italiano qui. Forse c’è qualcosa tra il Chelsea come club, una famiglia e il popolo italiano che funziona bene”.
Maresca è un ex centrocampista, e durante la sua carriera da calciatore ha giocato con allenatori famosi, tra cui Ancelotti e Lippi V. Juve.
“Assolutamente sì. Come ho detto, ho giocato con (Carlo) Ancelotti, (Marcello) Lippi, (Manuel) Pellegrini, sono tutti allenatori molto importanti”, ha detto.
“Cerchiamo tutti di prendere le cose e poi creare la nostra scatola che contenga tutte quelle cose al suo interno.
L’ex tecnico del Parma ha aggiunto: “Sono emozionatissimo. Uno dei motivi per cui sono qui è perché sono convinto che la squadra sia molto buona e piena di talento”.
“La cosa più importante ora è che possiamo creare la giusta cultura che ci guida per tutta la stagione”.
L’allenatore italiano ha spiegato la sua filosofia e cosa dovrebbero aspettarsi i tifosi del Chelsea dalla sua squadra.
“Cercheremo di essere una squadra aggressiva dentro e fuori dalla palla, e dobbiamo creare quel legame tra i tifosi e il club, soprattutto in casa”, ha detto.
“Affidate semplicemente al processo, fidatevi dell’idea e sostenete la squadra. Siamo sicuri che ci godremo il viaggio. Come per ogni club, per ogni allenatore, non sarà facile perché niente è facile. Ma siamo sicuri che ci godremo il nostro viaggio.”
Maresca ha segnato 21 gol in 167 partite di campionato italiano con la Juventus, Cagliari, Bolognapiacenzapalermo, Hellas Verona, Fiorentina E Sampdoria.
Durante il suo mandato ha vinto il campionato italiano con i Bianconeri e numerosi riconoscimenti, tra cui due Coppe UEFA (ora Europa League). Spagna In Siviglia.
“Amichevole fanatico della cultura pop. Appassionato di caffè. Evil evangelista della musica. Giocatore esasperatamente umile. Ninja della birra.”