Il cacciatorpediniere italiano Caio Duilio ha abbattuto due droni nella zona Mar Rosso Il Ministero della Difesa a Roma ha annunciato l’esercizio del diritto alla legittima difesa.
La nave da guerra italiana partecipa all’operazione Shields dell’Unione Europea e dieci giorni fa, prima dell’inizio ufficiale della missione, un altro drone è stato abbattuto, nell’ambito degli attacchi degli Houthi che minacciavano la libertà di navigazione.
L’Italia guida le operazioni a bordo, mentre la Grecia è leader a terra.
Come accennato anche OnAlert.grRoma inviò nell’operazione l’unità d’attacco più potente della sua flotta, il potente cacciatorpediniere “Caio Duilio”, lungo 152 metri e dislocante 7.700 tonnellate. La nave ha capacità antiaeree molto elevate, grazie al miglior radar 3D SPY-790 e 48 celle con missili a medio e lungo raggio Aster 15 e Aster 30.
Il cacciatorpediniere italiano dispone inoltre, tra le altre cose, di 3 cannoni Oto Melara da 76/62 mm potenziati a Strales e di 8 potenti missili terra-superficie Teseo MK2/A. Allo stesso tempo è anche dotato dei più moderni sistemi di guerra elettronica e di disturbo. Una fortezza galleggiante, in grado di affrontare missili da crociera e droni Houthi.
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