Schillaci, icona italiana della Coppa del Mondo 1990, muore all’età di 59 anni

Salvatore Schillaci è stato il capocannoniere dei Mondiali del 1990 (Daniel Garcia)

L’ex attaccante dell’Italia Salvatore “Totò” Schillaci, famoso come capocannoniere dei Mondiali del 1990, è morto mercoledì all’età di 59 anni.

La Juventus è stata tra le società di calcio italiane a rendere omaggio a Schillaci, divenuto simbolo dei suoi gol inaspettati ai Mondiali ospitati dal suo Paese, semplicemente dicendo “Ciao Toto” sui social con una foto di lui con la maglia della Juventus.

I media italiani hanno riferito che Schillaci è morto all’Ospedale Civico di Palermo dopo aver sofferto di cancro all’intestino.

La Federcalcio italiana ha affermato che tutte le partite giocate in Italia da qui al prossimo fine settimana includeranno un “minuto di riflessione” prima del calcio d’inizio.

Il presidente della Federcalcio italiana Gabriele Gravina in un comunicato ha dichiarato: “Le sue esultanze per il gol, in cui il suo volto è diventato simbolo di gioia collettiva, rimarranno per sempre parte del patrimonio del calcio italiano”.

Schillaci ha iniziato la sua carriera calcistica nei primi anni ’80 al Messina e ha giocato per Juventus e Inter, ottenendo modesti successi a livello di club.

La sua migliore stagione per il club risale a prima della Coppa del Mondo del 1990, quando segnò 21 gol in tutte le competizioni mentre la Juventus vinse la Coppa UEFA e la Coppa Italia.

Ma quell’estate si trasformò da famoso attaccante in eroe nazionale, segnando sei gol quando l’Italia raggiunse le semifinali della Coppa del Mondo del 1990 in Italia.

“Siamo stati fortunati alla Juventus perché eravamo entusiasti di lui prima che facesse lo stesso con l’Italia intera durante quella fantastica estate del 1990”, ha detto la Juventus.

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“Ciao, Totò. Grazie.”

Schillaci ha vinto la Scarpa d’Oro come miglior marcatore del torneo, e ha anche vinto il Pallone d’Oro come miglior giocatore del torneo, davanti a giocatori come Lothar Matthäus e Diego Maradona, il primo dei quali vinse il torneo con la Germania Ovest a il tempo.

L’Italia è stata eliminata dal torneo ai rigori dall’Argentina in semifinale, con la leggenda del Napoli Maradona che ha contribuito a eliminare la nazione ospitante davanti ai suoi stessi tifosi a Napoli.

Schillaci, che ha collezionato 16 presenze in nazionale, ha segnato solo un gol con l’Italia in tutta la sua carriera e quattro anni dopo la Coppa del Mondo del 1990, ha lasciato l’Inter per Jubilo Iwata in Giappone, dove ha concluso la sua carriera.

TD/B

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