Siamo vicini ad andare da un robot per l’esame invece che da un medico? | tecnologia

I robot svolgono un ruolo importante nel migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e nell’accelerare e aumentare la precisione della diagnosi delle malattie. Le tecnologie di intelligenza artificiale hanno contribuito a rendere i robot più capaci di eseguire interventi chirurgici precisi e di interagire con i pazienti.

Queste tecnologie hanno anche aiutato i robot ad analizzare enormi dati medici per concludere diagnosi che superano le aspettative umane, ma la sfida attuale risiede nel fatto che alcune aziende cercano di produrre un robot in grado di eseguire esami clinici e determinare la posizione della malattia. Ad esempio, individuare e curare i tumori.

L’Università della Scienza e della Tecnologia in Cina sta lavorando alla produzione di un dito robotico tattile che verrà utilizzato nelle consultazioni mediche e aiuterà a rilevare i tumori, in quello che è noto come un “robot flessibile” ispirato al modo in cui funziona il modello umano.

Gran parte del dibattito attuale ruota attorno alla possibilità di utilizzare tecniche di intelligenza artificiale per diagnosticare malattie sulla base di immagini mediche, ma se c’è una cosa che gli algoritmi non possono fare è toccare un paziente per rilevare, ad esempio, un tumore sospetto.

La struttura del robot su cui si sta lavorando è lunga 12,9 centimetri ed è priva di materiali solidi e spigoli vivi. È composta da 7 camere d’aria in silicone e…Viene iniettata aria per gonfiarli, facendo piegare il dito fino a 40 gradi.

L’idea del progetto è quella di beneficiare della tecnologia robotica flessibile nella conduzione di esami di routine, come il rilevamento di tumori sotto i tessuti o addirittura la misurazione del polso, semplicemente grazie alla loro capacità di affrontare il sito della lesione senza causare dolore o danni ai tessuti. .

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Gli sviluppatori prevedono di utilizzare questo dispositivo senza la necessità che il medico curante tocchi manualmente il paziente. Dicono che questo robot non si affidi solo al tatto, ma possa anche sentire.

Come funziona il robot

Ognuna delle sette camere in silicone contiene fibre sierose mentre altre fibre realizzate in metallo liquido e cavo passano attraverso la lunghezza del dito. Attraverso queste fibre viene inviata una corrente elettrica e le interazioni di due campi magnetici, il primo proveniente dalle camere compresse e il secondo dalle fibre del dito, generano un segnale che dà indicazioni sulla pressione e sulla resistenza esercitata sul polpastrello.

La misurazione di questa resistenza fornisce informazioni sulla durezza della massa rilevata, che possono dare indicazioni sulla sua natura. Nelle fasi sperimentali, il dito ha esaminato 25 aree diverse ed è stato in grado di rilevare aree identiche di tumori.

Un’altra serie di test ha inoltre dimostrato che il dispositivo può misurare il polso trovando la vena corretta sull’avambraccio del paziente prima di catturare il polso sanguigno. I dati raccolti potrebbero eventualmente essere trasmessi all’intelligenza artificiale addestrata a fornire diagnosi. Tutto questo avviene sotto la supervisione di un medico, il che significa in definitiva essere in grado di trasmettere il senso del tatto all’intelligenza artificiale.

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