Sonja Ismin Sears è morta domenica 27 agosto 2023, a casa della sua amata figlia, Liana Sears.
La vita verrà celebrata giovedì 7 settembre alle 18:00 al Tompkins Celebration Center presso Friendship Haven a Fort Dodge. Seguirà un ricevimento con champagne.
Tra i sopravvissuti ci sono suo figlio Stephen M. Sears, la figlia Liana J. Sears, la nipote Angela Mikaelson (Jason), il nipote Christopher M. Glaser e la pronipote Ellie Jay Mikaelson.
Sonia Bellucci è nata e ha studiato a Firenze, in Italia. Era una delle sei sorelle di una famiglia in cui predominavano la musica e le belle arti. Sposò Paul Sears a Firenze, in Italia, il 23 dicembre 1946. Dopo il congedo con onore di Paul dall’esercito americano, la coppia arrivò negli Stati Uniti e si stabilì a Des Moines, dove Sonia prestò servizio come segretaria della dottoressa Mary Golden. Mentre Paul studiava alla Drake University. Due anni dopo, si trasferirono a Chicago, dove suo marito insegnava alla School of Optometry della Northwest University. A quel tempo, Sonya lavorava per la Liberty Mutual Insurance Company. Successivamente la coppia tornò in Iowa e scelse di stabilirsi a Fort Dodge, dove allevò i loro tre figli.
Sonya è stata attiva nell’aiutare la Optical Society, è un membro di lunga data del Visual Awareness Consortium, del PEO Sisterhood Chapter GV e membro del Fort Dodge Art Club. Sonya era anche un ex membro della Twin Lakes Sailing Association e adorava navigare con Paul. A Sonia piaceva viaggiare con la famiglia e ha fatto 39 viaggi di ritorno in Italia. Amava particolarmente i viaggi che faceva in Italia con la sua famiglia. Sonja si è sempre fatta molti amici, compresi quelli dell’YMCA, che ora è il Fort Dodge REC Center.
Il marito di Sonia, il dottor Paul Sears, ha preceduto la sua morte nel novembre del 2002. Sua figlia, la dottoressa Laurie Sears Love, l’ha preceduta nel maggio del 2015. È stata preceduta da tutte e cinque le sue sorelle in Italia. (Fine del necrologio di Sonya)
Sonia ha sempre scelto di trascorrere la sua vita mettendo i suoi figli al primo posto, creando bellissimi dipinti, lavorando a maglia e cucendo vestiti per i suoi figli e creando tappeti con ganci che sono letteralmente opere d’arte. Amava la musica classica e le belle arti. Sonya era un’enciclopedia ambulante quando si trattava di maestri del Rinascimento. Sonia era l’emblema della classe e si comportava con grazia ed eleganza. La sua famiglia l’adorava e ci mancherà moltissimo.
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