Musa Abu Marzouk Yamash (Foto: Abdel Rahim Al Khatib/Flash 90)
Questa sera, un membro dell’ufficio politico del movimento terroristico Hamas, Musa Abu Marzouk, ha attaccato i suoi colleghi dell’Autorità Palestinese, accusandoli di cercare di eliminare il movimento di Gaza. Secondo Abu Marzouk, gli alti funzionari dell’Autorità Palestinese, insieme ad alti funzionari di vari paesi arabi, chiedono all’Occidente di eliminare Hamas.
Abu Marzouk ha aggiunto che la situazione a Gaza è ormai “catastrofica”. Nel frattempo l’organizzazione terroristica di Gaza ha iniziato a lanciare segnali di soccorso e negli ultimi giorni sono aumentate le segnalazioni di “offerte aperte” da parte sua per lo scambio di prigionieri con Israele. Questa sera (domenica), il portavoce dell’esercito israeliano ha rivelato che Hamas ha almeno 239 prigionieri, compresi lavoratori stranieri cittadini tailandesi.
Israele non ha risposto ufficialmente alle notizie di Hamas, ma i resoconti dei media indicano la continuazione delle relazioni politiche con la madrepatria dell’organizzazione terroristica di Hamas, il Qatar. Secondo quanto riferito – che non ha ottenuto l’approvazione ufficiale di alcuna agenzia israeliana – un aereo israeliano è decollato questa sera dal Qatar ed è atterrato in Israele. Va notato che non esistono relazioni ufficiali tra paesi e non ci sono voli regolari tra paesi.
Anche al momento del rilascio dei quattro rapiti da parte dell’organizzazione terroristica nazista Hamas, Hamas ha dato pieno credito al Qatar.Il messaggio di Hamas che dava credito all’Egitto è stato cancellato poco dopo, mentre il messaggio modificato ha dato pieno credito al Qatar. .
Nel frattempo, è stato riferito che il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi ha parlato telefonicamente oggi con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Al-Sisi ha sottolineato a Biden la necessità di un cessate il fuoco immediato per ragioni umanitarie al fine di rafforzare gli sforzi che l’Egitto sta investendo con tutte le parti internazionali, guidate dagli Stati Uniti, per portare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
Il presidente Sisi ha sottolineato che l’Egitto si oppone alla politica di punizione collettiva e di sfollamento e che “l’Egitto non ha e non permetterà mai lo sfollamento dei palestinesi in Egitto”.
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