Lo studio è stato condotto da ricercatori della McMaster University, dell’Università dell’Alaska Fairbanks e dell’Università di Ottawa studio Su una femmina di mammut lanoso vissuta 14mila anni fa, lo studio ha rivelato i modelli di migrazione seguiti dai mammut e le loro interazioni con gli esseri umani, attraverso analisi isotopiche e genetiche.
I ricercatori hanno documentato i viaggi dei mammut per centinaia di chilometri attraverso il Canada nordoccidentale e l'Alaska. Lo studio indica che le femmine di mammut hanno vissuto fianco a fianco con gli esseri umani per almeno 1.000 anni e i loro movimenti sono terminati quando hanno incontrato alcuni dei primi umani ad attraversare il ponte terrestre della Beringia. che collega l'Alaska e la Siberia orientale.
I resti dei mammut furono scoperti a Swan Point, il sito archeologico più antico dell'Alaska, e questo luogo probabilmente servì come punto d'incontro per almeno due mammut.
L'analisi isotopica della zanna del mammut ha rivelato la sua storia di vita, compreso il suo viaggio finale di oltre 1.000 chilometri, e lo studio supporta l'ipotesi che gli antichi esseri umani abbiano influenzato le popolazioni di mammut inseguendoli e cacciandoli.
I dati indicano che gli antichi esseri umani organizzavano campi di caccia stagionali basati sui movimenti dei mammut, e queste attività probabilmente hanno avuto un ruolo indiretto nell’estinzione dei mammut in Alaska.
Lo studio fa luce sul complesso modello di comportamento dei mammut, sul contatto diretto con gli antichi esseri umani, sulla loro struttura sociale e su come si sono adattati ai mutevoli ambienti. I ricercatori sottolineano l’importanza di combinare analisi isotopiche e genetiche per comprendere meglio il comportamento dei mammut estinti e il loro rapporto con le popolazioni antiche.
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